Durante
l'ultima ora si è diffusa in cielo una luce insolita, quasi europea,
tra i consueti bagliori del crepuscolo. Ormai me ne sto qui seduta da
più di un'ora, ipnotizzata, assorbendo dentro di me tutte quelle tinte
cangianti. Solo la mano con cui scrivo si muove. Il martin pescatore
nel nostro giardino sta impazzendo per l'incanto e non fa che gettarsi
in picchiata mandando lampi turchesi. Non per catturare insetti, e
nemmeno per far colpo su qualche martina pescatrice. Solo per mescolare
i suoi colori all'immagine. E io, all'improvviso, so che il mondo esiste.
Che è bello anche se la mia mente non è del tutto sgombra per
apprezzarne in pieno la bellezza. Ma altri la percepiscono e anch'io
tra poco tornerò a sent...
(D. Grossman- Che tu sia per me il coltello)
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