venerdì 10 febbraio 2012


Durante l'ultima ora si è diffusa in cielo una luce insolita, quasi europea, tra i consueti bagliori del crepuscolo. Ormai me ne sto qui seduta da più di un'ora, ipnotizzata, assorbendo dentro di me tutte quelle tinte cangianti. Solo la mano con cui scrivo si muove. Il martin pescatore nel nostro giardino sta impazzendo per l'incanto e non fa che gettarsi in picchiata mandando lampi turchesi. Non per catturare insetti, e nemmeno per far colpo su qualche martina pescatrice. Solo per mescolare i suoi colori all'immagine. E io, all'improvviso, so che il mondo esiste. Che è bello anche se la mia mente non è del tutto sgombra per apprezzarne in pieno la bellezza. Ma altri la percepiscono e anch'io tra poco tornerò a sent...
(D. Grossman- Che tu sia per me il coltello)

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